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La metodologia innovativa di educazione immersiva che introduce il documentario è stata già utilizzata, ricevendo ottimi apprezzamenti, con gli studenti del Liceo “Ignazio Vian” di Bracciano-Roma. 


Iniziando da un dialogo sulla percezione individuale di identità in generale, si è giunti a considerare quella di un rifugiato palestinese, e di un profugo avventuratosi attraverso la rotta balcanica ed in conclusione è stato presentato e fruito il documentario da 70 studenti del liceo. 

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SIAMO FELICI E DISPOSTI AD ORGANIZZARE UN EVENTO NELLA TUA SCUOLA O ASSOCIAZIONE. â€‹

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( Per info contattare paolo.giordano.1998@gmail.com )

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Alla fine del laboratorio è stato compilato un questionario che ha dato i seguenti risultato di impatto culturale sull'individuo:

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Quale classe stai frequentando?

3°   63,2 %

4°   11,8 %

5°   25 %

Hai avuto difficoltà nel comprendere il tema trattato? 

No   97,1 %

Si   2,9 %

Quanto hai gradito l’esperienza vissuta durante le 3 ore di formazione?

Segna il tuo livello di gradimento partendo da 1 (poco) fino a 5 (molto).

1   0 %

2   1,5 %

3   13,2 %

4   48,5 %

5   36,8 %

Seguiresti un altro laboratorio come quello che hai vissuto?

Si   95,6 %

No   4,4 %

Descrivi la tua risposta precedente

Ho trovato questo incontro veramente fantastico, mi ritengo una ragazza che si informa molto su questo tipo di cose ma grazie a questo incontro sono riuscita a vedere questa situazione in un modo molto più "vicino" e reale.

L’incontro è stato molto formativo. Mi ha dato la possibilità di sentire e vivere da vicino le esperienze di migliaia di persone grazie anche ai racconti di Paolo, che è stato molto coinvolgente ed ha trattato il tema con la delicatezza necessaria.

Secondo me dobbiamo sempre piu abituarci a questi incontri per renderci conto delle realtà in torno a noi perché non si può far finta di niente. Apparte questo da sempre trovo molto interessante scoprire le vite anche se purtroppo non fortunate di altri ragazzi come me per il mondo.

Mi piacerebbe partecipare ad un altro incontro sulla sensibilizzazione di questo argomento perché approfondisce la mia conoscenza sulla situazione e potrei a mia volta sensibilizzare a mio modo altre persone.

Credo sia un tema che purtroppo soprattutto in ambito scolastico non viene particolarmente trattato mentre è importante divulgare e far conoscere anche queste situazioni meno abbienti e le difficoltà che giornalmente devono affrontare. È stato molto coinvolgente

Per la prima volta si è parlato in modo concreto della realtà in cui queste persone vivono

Ti è più chiaro cosa significa essere un profugo?

Si   98,5 %

No   1,5 %

Se si, scrivi una parola o una frase che riassuma il concetto di profugo

Un profugo è una persona dotata di grande carisma e forza di volontà, pronta a fare di tutto pur di crearsi un’identità e un futuro migliore. Un profugo vuole il cambiamento, anche se significa usare tutte le proprie forze.

Non avere un identità e una casa

mancanza di libertà

limiti

voglia di vivere

negazione ai diritti umani

Una persona coraggiosa che non si da per vinto e lotta contro le condizioni atmosferiche, sanitarie e molto altro per poter trovare un posto a questo mondo.

Incertezza

difficoltà

Speranza

Cosa hai provato nel conoscere la situazione delle persone che "camminano" tra le nazioni per raggiungere la "libertà" e/o una vita dignitosa?

Stima

disgusto per il mondo occidentale che continua a fare guerre nei loro paesi molto spesso e poi si lamentano che scappano in italia e disgusto per i trafficanti di esseri umani

tanta tristezza, spero la vita gli riservi tanta tranquillità

Penso che uno per attraversare cosa attraversano loro, debba avere una speranza inimmaginabili, senza speranza gli hanno tolto tutte le forme di libertà.oltre alla fatica fisica c'è tutta la fatica mentale e la domanda se si riuscirà veramente ad arrivare dove si vuole

Penso che siano persone molto coraggiose.

Ho provato rabbia nei confronti di chi crea queste situazioni disumane

Non la si può ritenere una cosa giusta, c’è una disparità sociale, un difetto politico, poca attenzione e interesse posti nei confronti di queste persone che desiderano VIVERE e ambiscono ad una vita che per poi è normalità e quotidianità, eppure non vengono considerate come dovrebbero.

mi ha fatto aprire gli occhi e capire fino a cosa sono disposti pur di scappare

ho provato grande ammirazione nei loro confronti, dal momento che, nonostante tutte le difficoltà, non abbandonano la speranza

Ho provato due cose fondamentali nel vedere le persone che camminano tra le nazioni per raggiungere la libertà, la prima cosa che ho provato è stata un sentimento di grande tristezza e amarezza perchè è difficile accettare che io posso vivere e scegliere liberamente, mentre a poca distanza da me ci sono tantissime altre persone anche della mia età che non posso vivere e che la loro vita è governata costantemente da ansia, panico e preoccupazioni. L'altra cosa che ho provato è stato un grande grandissimo orgoglio nell'umanità (cosa che non avrei mai pensato visto che ho poca fiducia in essa), perché tutte quelle persone mi hanno fatto capire che l'essere umano se vuole può, se ha un problema e ha la volontà può uscirne provandoci anche 42 volte, ho adorato, amato la loro speranza che mi ha spronato molto a non dare per scontato la vita, a lamentarmi di meno e ad essere più determinata, sono uscita da questo corso con una consapevolezza in più, grazie mille con il cuore.

Quanto ti sei sentito/a stimolato/a nell’ottenere informazioni di storia attraverso questo strumento interattivo?

Segna il tuo livello di gradimento partendo da 1 (poco) fino a 5 (molto)

1   2,9 %

2   1,5 %

3   17,6 %

4   30,9 %

5   47,1 %

Spiega il motivo della tua risposta precedente

È stato molto effettivo per me, invece che ricevere solo informazioni come ogni normale giorno scolastico, e che di solito reputo alquanto noiosi, sono riuscita a fare un'attività interattiva e a capire molto meglio le cose.

Mi sono sentito molto stimolato perché credo che un documentario interattivo sia molto più coinvolgente

Trovo che attraverso il documentario interattivo ho/abbiamo conosciuto il problema in modo piu personale e attivo, anche solo semplicemente mettendosi in gioco nel muovere cosa vedere e leggere

È un modo più coinvolgente di rendere partecipi della questione grazie alle foto e ai video disposti nella simulazione di questi “campi” in cui vivono

Spesso dimentichiamo che nel mondo accadono queste ingiustizie, è positivo diffondere anche grazie a strumenti interattivi informazioni che coinvolgano l’osservatore che da solo, di solito, non avrebbe la premura di interessarsi.

in questo strumento interattivo la stimolazione per andare avanti e continuare il cammino è molta poichè mano a mano che procedi riesci a capire tutti i collegamenti dell'argomento trattato

Le attività interattive hanno catturato la mia attenzione e le hanno rese meno pesanti rispetto ad una classica lezione

Mi è piaciuto tantissimo, molto divertente e stimolante attraverso anche la musica e le immagini, le spiegazioni un pò difficili da seguire quando si è all'inizio perché ci si concentra di più sulle immagini che ho trovato bellissime e alcune anche molto forti per il messaggio che volevano trasmettere. Lo proporrei più spesso per studiare.

Questo nuovo metodo di istruzione lo sento molto vicino all’interesse della mia generazione. È un metodo innovativo che ti fa venire voglia di andare avanti.

il documentario interattivo mi ha fatto immergere a pieno in quei luoghi e in più mi ha tenuta concentrata tutto il tempo

Descrivi come ti sei sentito/a alla fine dell’esperienza vissuta in aula durante le 3 ore di formazione.

Riflessiva e molto più coscente di questo argomento. Io ho sempre pensato che esseri umani significa essere tutti uguali in qualsiasi luogo si abiti. Mi sono accorta in italia che queste persone come noi che vediamo in giro non vengono viste dai nostri occhi veramente come noi, ma sempre poveri che scappano e che hanno sofferto. Io credo che si, soffrono e hanno sofferto e non hanno le nostre stesse possibilità, ma cred anche che noi una forza di volontà cosi e la loro speranza nel credere in qulcosa non ce la immaginiamo neanche.

Più consapevole e ancora più disgustata dai poteri forti

Mi sento di avere le idee molto più chiare e di essere molto piú consapevole.. a livello emozionale mi sento amareggiata dagli esseri umani che purtroppo sanno essere cattivi e dare importanza solo a interessi economici. Spero di poter riuscire a cambiare qualcosa in futuro, per fare anche minimamente la differenza.

Ho sentito di voler agire, di voler aiutare quelle persone, di aiutare ,anche se in piccola parte, a cambiare le cose.

L'esperienza mi ha dato più consapevolezza e ho sentito più empatia verso il mondo e verso me stessa, affronterò con più serietà l'importanza della mia libertà. È stato bello perché per una volta le cose mi sono arrivate e sono state cose concrete, non parole buttate all'aria senza nulla di fondo. Ho amato e veramente sarò più cosciente su ciò che è la mia vita, perché queste esperienze, parere mio personale, ti/mi cambiano sempre un pò la prospettiva che ho del mondo e dei suoi disagi e mi cambiano sempre in modo positivo come essere umano. Grazie ancora.

da una parte mi sono sentita scossa; mentre io sono qui a compilare questo modo, ci sono migliaia di miei coetanei che non hanno neanche la possibilità di immaginare cosa saranno da grandi

Mi sono sentita più consapevole e volenterosa di fare qualcosa per aiutare

diciamo che non mi sono sentita molto bene nel vedere come i diritti umani siano così mandati a quel paese quando noi tutti siamo tutti uguali, però è stato molto istruttivo per le persone come me che non mi sono mai interessata per lo più a questo argomento

ho capito molti aspetti di questo argomenti che molto spesso vengono sottovalutati o dati per scontato, come ad esempio la questione sull'identità.

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